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Cena Chic all’Hotel Piccolo Lago a Mergozzo

Cena degli chef di Chic all’Hotel Piccolo Lago a Mergozzo. Marco Sacco, Rosanna Marziale, Domenico Cilenti, Mario Ottaviano e Andrea Ribaldone.
Giungo con gola febbrile all’Hotel Piccolo Lago di Mergozzo, in compagnia del caro e impuntato amico Alessandro. Grande evento culinario di Marco Sacco e Carlo Sacco, i due fratelli gourmet del Piccolo Lago a Verbania, una cena a otto mani con illustri ospiti-chef del gruppo Chic: la bella e brava Rosanna Marziale del ristorante Le Colonne a Caserta, il vulcanico Andrea Ribaldone de La Fermata ad Alessandria (Spinetta Marengo, per essere puntigliosi), il concentrato e sornione Domenico Cilenti del Porta di Basso a Peschici e l'informato informatico Mario Ottaviano de Al Trabucco a Peschici. Scoppiettante gang di cocinatori, dal Piemonte alla Puglia, passando per la ricca Campania. Marco Sacco è in Cina, ma il suo posto è momentaneamente e brillantemente affidato al sous chef Danilo Bortolin. Che inizino le danze del ventre, che, ahimè, borbotta dalla fame! Rosanna Marziale propone all’inizio Friarielli in formella di ricotta: sapore di Campania Felix che pervade la bocca, intensa aromaticità dei friarielli-cimedirapa che annunciano un piatto da vera poesia pastorale. Un pastore che ama dipingere! (www.lecolonnemarziale.it) L’Hotel Piccolo Lago presenta un piatto di Marco Sacco, Merluzzo a pelle nera con leggera bagna caoda alla banana. Sperimentazioni dolciastre nell’oceano Baltico, esoticità e merluzzo ben cucinato. Persistenza tropicale, reminiscenze asiatiche. (www.piccololago.it) Domenico Cilenti e Mario Ottaviano si improvvisano gemelli dei fornelli, per sfornare dei meravigliosi Paccheri in zuppa di patate e limoni del Gargano, pomodori secchi e bottarga casalinga di tonno e muggine. Un piatto puro e semplicemente del territorio: sagace per la bottarga, soave per i pomodori, morbido per i paccheri, onirico per il limone, avvolgente per la patata. Un teletrasporto gustoso nel Gargano. (www.portadibasso.it) Marco Sacco, nelle vesti di Danilo Bortolin, realizza un Risotto Carnaroli, cotechino e coca-cola davvero bizzarro. Un esperimento ben equilibrato, sembra un gioco tra ragazzini buongustai. Arrogante all’inizio della degustazione, poi scherzoso, brillante e aromaticamente stravagante. Un risotto lecca-lecca, in cui la coca-cola in realtà è ristretto di Porto con alcune spezie (cardamomo, cannella, ecc.). Ci sono cascato, ma non ero il solo. Dulcis in fundo arriva Andrea Ribaldone, impetuoso chef de La Fermata di Spinetta Marengo. Ecco la Composta di frutta e verdura autunnale con sorbetto ai fichi d’India e basilico. Mangiando arrivano a farmi compagnia Heidi, Georgie, Alice, Pollon, tutte eroine dei cartoni animati che corrono felici nei prati. Il piatto è una doccia vegetale e fruttosa, il giardino dolce dell’Eden prima della raccolta della funesta mela. (www.lafermata-al.it) Caspita che gruppo quelli di Chic, quando si riuniscono fanno divertire le affamate ugole! Complimenti ai padroni di casa, Marco e Carlo Sacco, e ai giovani e creativi chef presenti.

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